venerdì 27 gennaio 2012

Un bagno da mille e una notte!


Avete presente San Paolo sulla via di Damasco? Ecco. Io ho avuto un'illuminazione, simile quando ho visto questa vera chicca in cui mi sono imbattuta sul web. Ebbene sì. Si tratta di un vittorianissimo caminetto davanti alla vasca da bagno.


 Ditelo: chi è che non desidererebbe un particolare così da sogno nella propria dimora? Ovviamente la possibilità di mettere un caminetto in bagno è dipendente dalla disposizione della casa e dalle possibilità d'investimento di chi ristruttura.
Si tratta di un'usanza piuttosto antica, che vede il suo nascere in un'epoca in cui beccarsi un raffreddore poteva avere delle conseguenze anche gravi. Ad oggi la sua utilità è puramente estetica, anche se diventa una sciccoseria alla portata di tutti a seconda degli elementi scelti per la realizzazione.



 Chissà com'è fare il bagno immersi nella schiuma con la compagnia dello scoppiettio del caminetto accanto alla vasca, ed il profumo della legna che arde a permeare l'aria. Se c'è qualcuno che ha mai avuto esperienze simili, batta un colpo: sono molto ansiosa di avere qualcuno da invidiare!



mercoledì 25 gennaio 2012

Il bello del parquet


A quanto pare, il parquet è uno dei pezzi intramontabili che in una casa di classe non può mancare. Quando mi soffermo sulle immagini che vengono postate sui blog, e resto imbambolata davanti ad una cucina meravigliosa o un soggiorno principesco, mi sono resa conto che il trait d' union è sempre uno: il parquet.

 Non fraintendete: anche le resine o la pietra sono altrettanto belle. Semplicemente il calore del legno è una cosa a parte, che riesce a conferire eleganza e stile anche alle abitazioni più moderne e minimali.
Come per la boiserie alle pareti, il motivo essenziale di rivestire una superficie col legno era dettata dall'esigenza di abbassare l'escursione termica nelle zone più fredde dell'Europa, oltre che usare un materiale a basso costo.

 Come mi piace il parquet intarsiato!! Voi non siete d'accordo? Certo ne esistono di tanti tipi, e obiettivamente per tutte le tasche. Per esempio i parquet slim che si possono posare direttamente sul vecchio pavimento.



Sono comodi e soprattutto stilosi: possono essere richiesti in un mucchio di tonalità differenti, dando libero sfogo alla propria fantasia...


venerdì 20 gennaio 2012

Alta moda taglia xs



Ebbene, amici modaioli sotto il metro e quaranta, vi annuncio che si sono aperte le danze dell'annuale e ormai immancabile Pitti Bimbo, evento di stile e colore che prosegue il filone trend della stagione fashion di Firenze.


 Dal 19 al 21 gennaio 2012 torna protagonista Pitti Bimbo con una fashion week ricca di eventi e sfilate dedicate al mondo childrenswear. 510 collezioni attese, di cui 200 provenienti dall'estero in cui si presenteranno modelli che vanno dal classico elegante a capi sportivi e street style, passando tra moda, arte, food e design contemporaneo.


 In concomitanza con Pitti Bimbo è uscita anche la nuova campagna promozionale di Young Versace, interpretata da Kaia Gerber, la figlia d'arte dell'indimenticabile supermodella Cindy Crawford. La collezione presenta le note greche che negli anni novanta hanno contraddistinto il marchio italiano.



 L'undicenne Kaia ha dimostrato di esser degna figlia di cotale madre. Stando a quel che dice Donatella Versace la camera dei due photostar Mert Alas e Marcus Pigott, ha una vera adorazione per lei. Che sia l'inizio di una luminosa carriera nel mondo della moda? E soprattutto. Le spunterà prima o poi "quel" neo su cui sua madre ha costruito il 30% della sua fortuna?


giovedì 19 gennaio 2012

La vetrina dello scandalo


Incidente diplomatico dall'altra parte del Mondo. E stavolta ad esserne protagonisti non si tratta di visite disertate di capi di stato, o battute poco eleganti in conferenza in mondovisione. Ad aver commesso la gaffe che ha fatto scoppiare il caso sono nientemeno che i Dolce e Gabbana nazionali.


Circa dieci giorni fa Ad Hong Kong infatti, nello store più grande del marchio italiano, alcuni abitanti locali che stavano fotografando le vetrine sono stati allontanati malamente da una guardia, con la scusa che solo gli stranieri erano autorizzati a scattare.
La protesta è cresciuta di portata in questi giorni velocemente estesa da Twitter e Facebook. L' accusa mossa all'azienda è  di razzismo nei confronti degli Hong Kongers, e sollevando un polverone mediatico che ha costretto D e G a fare pubblica ammenda.



Forse non sarà altro che una tempesta in una tazza di te, come ha detto qualcuno, ma l'enorme quantità di persone assiepate davanti alle vetrine di Dolce e Gabbana a protestare contro il "mainlandism" e l'egemonismo del lusso controllato anche in Oriente dagli occidentali fa preoccupare. Specialmente perché Hong Kong è uno dei mercati emergenti più importanti e facoltosi del momento e in un periodo di crisi come questo è bene stare in campana!



lunedì 16 gennaio 2012

Quando si dice 'Abitare la storia'


Potrebbe interessarvi, per un futuro acquisto, un arioso appartamento in zona centralissima a Roma, di quasi mille metri quadrati, giardino privato, tre camere da letto, due bagni, cucina salotto, salone, sala da ballo oltre che vista panoramica mozzafiato nel cuore della Città Eterna?
Se la risposta è sì ed avete un sacco di milioni di euro da investire (e non vi da fastidio il traffico), allora abbiamo l'articolo che fa per voi.


Si tratta niente meno della favolosa, fantastica, Villa Orsini, splendido attico sito in cima...al Colosseo!
Ebbene sì, dopo oltre cinquant'anni di proprietà esclusiva della famiglia Origo, il palazzo è nuovamente sul mercato per allettare compratori milionari di ogni dove. Un attico da sogno, in cui il facoltoso acquirente potrà sentirsi Imperator Capitis Mundi.


La residenza è stata affidata alle amorevoli cure dell'agenzia Aylesford che tratta proprietà sbalorditive dai Caraibi alla Svizzera, dalla campagna francese alla Londra dei nababbi, per la modica cifra di 30.000 euro al metroquadro.



La fregatura? Beh, se mai aveste la fortuna di investire 32 milioni di euro, vi toccherebbe scornarvi con la soprintendenza ai restauri di Roma per rimbiancare il garage!

venerdì 13 gennaio 2012

Can't stop fashion. Can't stop ideas


Can't stop fashion. A questo grido la cosmopolita tribù della moda, anche quest'anno, ha sfondato le trecentesche mura della Fortezza da basso e ha dato ufficialmente il via a Pitti uomo immagine, in assoluto la rassegna fiorentina più patinata. La manifestazione ha spento 81 candeline e acceso le voglie dei più fanatici dello shopping e delle tendenze dal mondo del glam, dimostrando che lo stile non subisce certo l'inesorabile trascorrere del tempo. 


Pitti uomo 2012: share, serendipity, wow, forest, technology, silence, curiosity, utopia e serendipity, queste le indicazione dei grafici che nelle vesti di creativi traghettatori di anime hanno guidato le fashion victim nei meandri dei peccati di moda.
Un messaggio affisso alla porta dei servizi per signore invitava ad affrontare la crisi con creatività, entusiasmo e determinazione, e questa è stata effettivamente l'aria che si è respirato nella cinque giorni tanto attesa da Firenze e dal mondo.


In tempo di crisi, anzi, di recessione anche a Pitti hanno trovato il loro spazio soluzioni irriverenti a dimostrazione del fatto che anche con pochi mezzi si può essere notati. Ciò che ha stupito infatti è stato un marchio nostrano che, impresso su un'anonima t-shirt nera indossata da una ragazza altrettanto sconosciuta, si è insidiato tra le proposte modaiole internazionali suscitando la curiosità dei presenti e degli addetti ai lavori.


Sul web già se ne parla e i più curiosi non hanno resistito a cliccare sul sito letto su quella maglietta. Ma ahimè, neppure qua si scopre di cosa si tratta. Una sola frase ad alimentare l'attesa e a fare intendere, come già però si era potuto intuire, che trattasi di gioielli.

martedì 10 gennaio 2012

Le Nozze di Cristallo del Trump International


Quando si dice festeggiare in grande. Siamo ormai abituati a goderci di lontano le iniziative de lux ed un po' folli dei Trump, ma sinceramente questo ha stupito anche me.
Ebbene, il re dell'imprenditoria americana ha pensato che non potesse esserci nulla di meglio per festeggiare il quindicesimo anno di apertura del Trump International, che regalare un "ricordino" a tutti gli ospiti. E cos'è che si regala per il quindicesimo anniversario di nozze? Ma il cristallo è ovvio!


Certo è un dettaglio che la dolce metà in questione per il Trump International siano solo quelle migliaia di persone che in un anno soggiornano nelle suites dell'Hotel. E' un dettaglio, perchè -oh! si tratta di Trump!


E dunque il Crystal Anniversary Pack, ovvero il pacchetto previsto per gli ospiti che passeranno due giorni in pensione completa nelle suite prestige dell'albergo newyorkese, omaggerà i fortunati avventori con una bottiglia di Champagne Louis Roeder Crystal Brut, una collana in oro rosa e cristalli di rocca (disegnato appositamente da Ivanka Trump), le meravigliose pump Fifi di Cristian Laboutin, e - udite udite- una lampadario in cristallo Schonbek identico a quelli che possono essere ammirati in ogni suite, hall, o salone dell'Hotel. Budget: 15.000 doallari a pachetto.


Del resto, il cristallo è il segno distintivo del Trump International...
Strabuzzo gli occhi ammirata. All'anima della crisi!

martedì 3 gennaio 2012

Dutch Ice Hotel: quando lo scaldaletto può creare un disastro!


Zwolle. Ridente cittadina nel cuore dell'Olanda, che ha davvero una simpatica particolarità. Per scoprire di cosa si tratta vi invito "caldamente" a dare un'occhiata alla seguente foto.
"Cosa c'è di strano?", vi state domandando un po' annoiati dai vostri cyber-zapping "Non lo vede questa qua chè è un albergo?!"

Posso darvi torto? Chiaro che no. Certo il letto non manca. E c'è anche un minibar se è per questo. Solo che il ghiaccio in questo posto non è relegato esclusivamente a quella decina di cubetti nel freezer, perchè se fate attenzione....

Ebbene sì. E' ovunque. Ogni parete, e ogni centimetro di pavimento sono ricoperte da uno spesso strato di ghiaccio, quasi uno dormisse in un igloo. E benvenuti, benvenuti, nel primo albergo olandese full optional a soli 8 gradi.
Mi diverte particolarmente che i proprietari mettano in guardia gli ospiti sull'asciugarsi bene i capelli prima di andare a dormire, o evitare pasti troppo pesanti per non incorrere in congestioni.


L'albergo fu costruito per il festival annuale in cui gli scultori di ghiaccio di Zwolle si danno battaglia all'ultima creazione, e attualmente conservato (che è il termine più calzante che siamo riusciti a trovare) nel magazzino refrigerato della cittadina e che ospita le tre fredde e lussuose stanze dell'albergo.
Per carità, nulla a che vedere con le oltre 40 stanze dell'albergo lappone di Jukkasjarvi, dove le temperature sono così basse da essere normale e perfettamente costruibile un albergo in cui gli ospiti dormono a ben ( !! ) meno 20 gradi. Ma del resto l'Olanda non è così fredda, per cui pazienza se l'albergo è mantenuto artificialmente.

Se vi va di passare una notte al fresco, sarà possibile farlo fino al 29 gennaio al contenuto costo di 199 euro a notte con prima colazione inclusa.
Consolatevi. Pare che il freddo rassodi.